Peak Tower

Le Cose Dimenticate

Music inspired by Peak Tower
Antonio Baldassarre

Stefan è un ingegnere meccanico, sposato con Dana e con due figli. Vive una vita tranquilla senza accorgersi che il suo comportamento freddo e insensibile lo sta allontanando dalla moglie e gli impedisce di avere amicizie profonde.
Essendo un appassionato di montagna, decide di scalare in solitaria l’impegnativo Peak Tower.
Durante il percorso incontra l’enigmatico e misterioso Demetrius, anche lui intenzionato a conquistare la medesima montagna. Decidono di proseguire insieme.
Le conversazioni tra i due porteranno Stefan ad intraprendere un viaggio interiore alla ricerca dei ricordi di un trauma cancellato dalla memoria e che solo adesso può prendere forma per essere elaborato ed accettato.
Per raggiungere la cima Stefan dovrà far emergere ricordi dimenticati, fare i conti con le proprie emozioni nonchè trovare la forza di perdonare.



Recensione di Pier Luigi Tolardo

Negli ultimi anni la letteratura di montagna ha riscontrato successo anche presso il grande pubblico, dove non solo l’ambiente alpino ma anche la scalata e le ascensioni sono un’avventura umana ed esistenziale dell’uomo che, nella natura non ancora antropizzata, scopre i suoi limiti, le sue aspirazioni, in una parola sola, se stesso. A questo genere di narrazione apparrtiene in senso riuscito e felice il breve romanzo “Peak Tower – Le Cose Dimenticate” di Andress Allan Paul. L’autore racconta la scalata ad una vetta che al tempo stesso diviene discesa all’interno del proprio passato e del proprio inconscio. Il protagonista è accompagnato in questo viaggio binario, fisico e psicologico, da uno strano personaggio, che lo guiderà lungo tutto il tragitto alla riscoperta di se stesso. La descrizione degli scenari e delle sue emozioni sono narrati in maniera sapiente, utilizzando dialoghi ben calibrati e mai banali, capaci di catturare l’attenzione del lettore. Oltre alla psicologia complessa del protagonista, ottima è la figura di Demetrius, al tempo stesso misterioso e familiare. Una storia profonda che spinge alla riflessione sulla vita, sulla famiglia come guscio originario che ci forma nel bene e nel male, sui ricordi e sul passato, sui momenti persi e sulle occasioni mancate, e che tiene incollato il lettore fino all’ultima pagina.

Pier Luigi Tolardo, novarese, blogger dal 2001 su Zeusnews.it e dal 2017 tiene un blog sul quotidiano online LaVoceDiNovara.com. Recensisce libri, situazioni e persone.